Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

`Ndrangheta, maxi blitz tra Usa e Italia

Ultimo Aggiornamento: 11/02/2014 10:37
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.891
Età: 54
Sesso: Maschile
11/02/2014 10:37

`Ndrangheta, maxi blitz tra Usa e Italia
Arrestati il boss Francesco Ursino

In tutto 26 provvedimenti e40 indagati per traffico di droga tra la Calabria e New York. In anzione polizia e Fbi


Maxi blitz internazionale contro la ‘ndrangheta e il traffico di droga tra Usa e Italia. Centinaia di uomini della Polizia e dell’Fbi in azione in diverse regioni italiane e negli Stati Uniti per una serie di arresti e fermi nei confronti di soggetti legati alla `Ndrangheta e a famiglie mafiose americane responsabili, secondo le accuse, di un traffico internazionale di droga. In particolare alcuni degli arrestati a New York dalla Polizia e dall’Fbi avevano legami con la storica famiglia mafiosa dei Gambino. Tra i fermati in Italia anche Francesco Ursino, considerato a capo dell’omonima cosca di Gioiosa Ionica e figlio del boss Antonio (già in carcere), e Giovanni Morabito, nipote del boss Giuseppe detto «u´ tiradrittu», storico padrino della cosca egemone nella zona ionico-reggina, detenuto anche lui.

GLI ARRESTI - In tutto sono 26 gli arresti e i fermi eseguiti dagli uomini della Squadra mobile di Reggio Calabria e del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato nelle province di Reggio Calabria, Napoli, Caserta, Torino, Benevento, Catanzaro e a New York negli Stati Uniti. Otto riguardano persone residenti negli Stati Uniti, dove si trova un team di funzionari del Servizio centrale operativo della Polizia, mentre 18 riguardano soggetti in Italia, dove stanno operando anche uomini dell’Fbi. Oltre 40 le persone indagate.

«NEW BRIDGE» - L’inchiesta, denominata «New Bridge» e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Reggio Calabria, avrebbe consentito di scoprire e disarticolare un’organizzazione che fa capo alle `ndrine della Ionica calabrese e che operava fra Italia, Stati Uniti, Canada, Centro e Sud America, in stretto contatto con famiglie mafiose americane e narcos sudamericani. L’indagine che ha portato al blitz nasce due anni fa grazie alla collaborazione tra la polizia italiana e le autorità americane, resa possibile dal protocollo tra Italia e Stati Uniti in base al quale è previsto lo scambio di investigatori esperti nella lotta alle organizzazioni mafiose.

LA RETE USA-ITALIA- Le accuse, ipotizzate a vario titolo nei confronti dei presunti appartenenti all’organizzazione, vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso all’associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, dallo spaccio al riciclaggio e altri reati. Sono oltre 2.000 le pagine di informativa della polizia, che comprendono intercettazioni telefoniche e ambientali. Due anni di indagini hanno dimostrato l’esistenza di un «ponte» fra la Calabria e gli Stati Uniti per un sodalizio transnazionale dedito al traffico di stupefacenti e del riciclaggio di denaro. Secondo gli investigatori, i cartelli calabresi avevano assunto «concrete e avanzate iniziative per la pianificazione e la realizzazione di compravendita di droga lungo l’asse Calabria-New York e destinato al porto di Gioia Tauro». Le indagini, condotte dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e svolte con l’omologa struttura investigativa statunitense, hanno svelato le dinamiche di ingenti traffici di cocaina tra il Sudamerica e la Calabria, con il coinvolgimento di soggetti, ritenuti essere legati a cartelli narcos del centro e del Sudamerica.

SOTTO COPERTURA - L’operazione - sotto il coordinamento del procuratore di Reggio Federico Cafiero De Raho, dall’aggiunto Nicola Gratteri e del pm Paolo Sirleo per l’Italia, e dell’Eastern District di New York per gli Usa - ha visto l’impiego di agenti sotto copertura dello Sco e dell’Fbi, che hanno consentito di sequestrare oltre otto chili di droga a New York e Reggio Calabria. Per la polizia, i profili internazionali dell’inchiesta sono stati curati dalla Direzione centrale per i servizi antidroga e dal Servizio cooperazione internazionale di Polizia.

corriere.it
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:32. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com