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29/01/2014 13:18 | |
Fiat sospesa in Borsa dopo i conti
«Non verrà distribuito il dividendo»
Scende il debito grazie ai flussi di cassa positivi generati da Chrysler
Il titolo Fiat è rientrato alle contrattazioni in Borsa, dopo la sospensione per l’eccessiva volatilità, e cede ora il 4,04% a 7,24 euro. Il dato sull’utile della gestione ordinaria a 931 milioni nel quarto trimestre annunciato dal gruppo è inferiore alle attese degli analisti di 1,12 miliardi. Le stime sull’utile per l’utile della gestione ordinaria 2014 attese tra i 3,6 e i 4 miliardi sono inferiori alle previsioni degli analisti a 4,16 miliardi. A preoccupare i mercati è un quarto trimestre inferiore alle attese, stime più prudenti sugli obiettivi finanziari del 2014, e l’annuncio che non sarà distribuito alcun dividendo agli azionisti.
IL DEBITO - Al 31 dicembre 2013 l’indebitamento netto industriale del gruppo è pari a 6,6 miliardi di euro, in calo rispetto agli 8,3 miliardi di euro registrati al 30 settembre 2013, grazie ai flussi di cassa positivi generati nel trimestre da Chrysler (1,4 miliardi di euro) e da Fiat esclusa Chrysler (0,3 miliardi di euro). L’aumento previsto dell’ indebitamento è dovuto al pagamento (2,7 miliardi di euro) per l’acquisizione della restante quota del 41,5% di Chrysler dal Veba Trust e all’effetto derivante dall’adozione dell’Ifrs 11, dal primo gennaio 2014 (pari a circa 0,3 miliardi di euro). La liquidità disponibile complessiva del gruppo incluse linee di credito non utilizzate per 3 miliardi di euro, è di 22,7 miliardi di euro, è invece in crescita di 2,6 miliardi di euro rispetto al 30 settembre 2013.
IL DIVIDENDO - Così il consiglio di amministrazione di Fiat, ha deciso di non raccomandare la distribuzione di un dividendo, «considerando che Fiat intende mantenere un equilibrato livello di liquidità a seguito dell’acquisizione della quota minoritaria in Chrysler». Il Lingotto ha fatto sapere che presenterà «un piano aggiornato all’inizio di maggio 2014 per fornire una maggiore visibilità sulla direzione strategica del gruppo e sulle priorità in termini di esecuzione».
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