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23/01/2014 14:51 | |
Lo scontrino? Una volta su tre è irregolare
Nel 32% dei casi la ricevuta non è emessa o non lo è nel modo giusto
Un’attività commerciale su tre ha emesso nel 2013 una ricevuta o uno scontrino fiscale irregolare o non lo ha proprio emesso. Degli oltre 400mila controlli eseguiti sul rilascio di scontrini e ricevute dalla Guardia di Finanza nell’anno appena concluso, sono state riscontrate irregolarità nel 32% dei casi. Le verifiche, sottolinea la Gdf, sono state eseguite sia nell’ambito «dei piani coordinati di controllo, calibrati sulle singole realtà territoriali», sia durante i «servizi quotidiani rivolti al contrasto delle varie forme di abusivismo ed illeciti in campo economico».
OLTRE 14 MILA LAVORATORI IN NERO - Per frodi e reati fiscali la Gdf ha denunciato 12.726 persone nel 2013, arrestandone 202. Dal bilancio relativo all’anno appena concluso emerge inoltre che nei confronti dei responsabili delle frodi fiscali le Fiamme Gialle hanno avviato procedure di sequestro di beni mobili, immobili, valuta e conti correnti per 4,6 miliardi. Sono invece 14.220 i lavoratori completamente in nero scoperti nel 2013 e 13.385 irregolari, impiegati da 5.338 datori di lavoro.
ANCORA ALTA L’EVASIONE - Sottratti a tassazione in Italia 51,9 miliardi nel 2013. Il dato riguarda redditi e ricavi non dichiarati e costi non deducibili scoperti dalla Gdf sul fronte dell’evasione internazionale (15,1 mld), dell’evasione totale (16,1 mld) e di fenomeni evasivi come le frodi carosello, i reati tributari e la piccola evasione (20,7 mld). Nel 2013 ammontano a 15,1 miliardi di euro i ricavi non dichiarati e i costi non deducibili scoperti sul fronte dell’evasione fiscale internazionale. È quanto emerge dal bilancio dell’attività della Guardia di finanza, secondo cui «i casi più rilevanti riguardano i trasferimenti di comodo della residenza di persone e società in paradisi fiscali e l’individuazione di stabili organizzazioni occulte, ovvero di sedi secondarie non dichiarate al fisco di società con sede estera che svolgono in Italia attività soggette a tassazione».
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