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23/01/2014 14:48 | |
Beppe Grillo: «Legge elettorale, dietro
l’ebetino Renzi c’è il condannato Berlusconi»
«Accordo per fermare noi, che siamo la variabile impazzita»
Il Pd: è lui che si autoesclude dal confronto. Si fa fuori da solo
«Renzi è andato da Berlusconi ad Arcore e il condannato gli ha dettato la linea. Si è messo la camicina bianca ed è salito sul camper, scopiazzando il nostro programma». Così Beppe Grillo intrattenendosi con i corrispondenti stranieri nel bar della sede della stampa estera, prima di un incontro con i soli giornalisti stranieri. In realtà il vertice tra Renzi e Berlusconi a proposito della legge elettorale non è avvenuto ad Arcore, ma è stato il leader di Forza Italia ad andare dal segretario Pd, nella sede del Partito democratico al largo del Nazareno .
«La legge elettorale che stanno facendo questi due - prosegue Grillo - è per fermare noi che siamo la variabile impazzita». Con l’Italicum «noi saremo tagliati fuori - prosegue -immaginate il ballottaggio tra noi e il Pd. A chi indirizzerà il voto Berlusconi con le sue tv e i giornali. Lo sappiamo che non abbiamo scampo per andare al governo. C’è il mutismo di Napolitano che non dice niente, di Letta che non dice niente. Perché il pericolo siamo noi».
PD: GRILLO SI ESCLUDE DA SOLO - Risponde tra gli altri, dal Partito democratico, Andrea Martella, vice presidente del Gruppo Pd della Camera. «Difficile capire cosa voglia fare Grillo, se non puntare allo sfascio.- dice -. Dopo aver cambiato idea non si sa più quante volte sulla legge elettorale, oggi grida all’accordo per far fuori il suo movimento. La legge elettorale in realtà si cambia per cambiare la politica e non e per colpirlo. Continuando ad autoescludersi dal confronto però si fa fuori da solo».
FISCAL COMPACT - Il titolo dell’incontro con i giornalisti cui partecipa Grillo è: «Contro l’Europa dell’austerity». Poco dopo l’inizio, appare sull’account Twitter dell’ex comico: «Noi del M5S siamo stati i primi a chiedere di rinegoziare il Fiscal Compact con una mozione. Il Pd ha votato no e se ne vanta».
A proposito di temi economi, Grillo ripropone anche l’idea di «un reddito per tutti, dalla nascita alla morte». «E come lo paghiamo? - aggiunge -. Con le pensioni, con una grande riforma fiscale».
EUROPEE -«In Europa noi per adesso andiamo da soli, poi vedremo se c’è qualche gruppo tedesco o finlandese che condivide il nostro programma» dice inoltre Grillo. Che, nel discorso a tutto campo, parla anche di immigrazione: L’accoglienza dell’immigrazione «È una questione che dobbiamo spartire con l’Europa». Poi, dell’euro: «nessuno può dire “siamo a non siamo nell’euro”. Io voglio discutere, poi le decisioni si prendono con un referendum».
Quindi, rivolto a un giornalista, i l leader del M5S aggiunge: «Lei ha detto “coalizzarsi con altri partiti europei populisti”. Attenti con le parole, populista è un’offesa».
Infine, chiude: «Vinceremo le elezioni europee. Lo metteremo per iscritto».
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