| | | OFFLINE | | Post: 1.891 | Età: 54 | Sesso: Maschile | |
|
15/12/2013 17:56 | |
La «marcia» su Roma spacca i Forconi
Ferro e Chiavegato diserteranno la manifestazione: «Rischio infiltrati». Calvani: pensano a un partito, noi con la gente
Si spacca il movimento dei Forconi. Da una parte Mariano Ferro e Lucio Chiavenago, fautori della linea morbida. Dall’altra la frangia «oltranzista» guidata da Danilo Calvani.
I LEADER DIVISI-Un muro contro muro culminato nella rottura. Ferro annuncia che diserterà la manifestazione del 18 dicembre per «timore che possano esserci infiltrati e violenze». Con una netta presa di posizione pubblicata in una nota sul sito internet del movimento 9 dicembre, contro l’altro leader, Danilo Calvani. Il quale risponde che il presidio nella Capitale si farà - «la nostra linea non cambia- e accusa gli ex compagni di protesta di pensare alle poltrone. «Credo che Ferro e i suoi pensino già a un partito, che probabilmente sarà `Life´, l’associazione `Liberi imprenditori federalisti europei, noi siamo con la gente». E se Ferro invita alla prudenza, chiedendo un incontro con il governo Letta - «Dobbiamo fargli capire che non siamo solo dei facinorosi, se esistono delle soluzioni ce le diano. Ci sediamo intorno a un tavolo e poi si decide- Calvani respinge ogni ipotesi d’accordo: «Non ci siamo espressi contro i partiti ma contro l’attuale classe dirigente, che non è adeguata. È una questione di uomini non di sigle. Per cui, nessuna trattativa e mercoledì saremo in piazza».
ALFANO - «Chi minaccia l’ordine e i commercianti, chi impedisce alle merci di circolare, con quelli noi saremo durissimi», ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano a «In ½ » su Rai3 parlando del movimento dei forconi. «Non voglio dire “legge è ordine, ma lo penso” - ha aggiunto -. Non contesto la manifestazione libera del pensiero, ma sul resto avremo mano fermissima».
LETTA - «A tutti quelli che stanno “lisciando” queste proteste voglio ricordare chi sono i capi di queste proteste: è gente che sta da un’altra parte rispetto a tutti i valori» che stiamo celebrando qui. È quanto ha affermato Enrico Letta, intervenendo all’assemblea nazionale del Pd. Letta ha ricordato la «battaglia» dell’antisemitismo e citato Casa Pound, a questo proposito.
corriere.it |
|
|
|