Calciomercato. Verratti: «L'Italia? Manca, ma non lascio Parigi»

Calciomercato. Verratti: «L'Italia? Manca, ma non lascio Parigi»
Il centrocampista del Psg: «Ibra? E un genio. Thiago Motta un maestro. E che intesa col Pocho Lavezzi!»

PARIGI - "L'Italia a volte mi manca, ma non me ne vado da Parigi. Ho fatto una scelta sportiva e non la rimpiango. Da un punto di vista calcistico, qui ho tutto quello che si può desiderare. Ci sono grandi giocatori e grandi ambizioni": lo ha detto Marco Verratti al quotidiano Le Parisien, che dedica oggi al calciatore 21enne parte della sua prima pagina.

NUOVA AVVENTURA - Verratti, che indossa la maglietta col numero 24 al Paris-Saint-Germain e sta per diventare papà, ha rilasciato una lunga intervista al giornale. Non era rischioso passare dalla serie B al Ligue 1?, gli viene chiesto: "Certo - risponde Verratti -, ho cambiato livello, paese, lingua. All'inizio avevo paura di fare il passo più lungo della gamba. Ma questa paura è subito scomparsa grazie ai compagni di squadra e a Ancelotti". "Ibrahimovic? È un genio del calcio, un inventore. Il miglior insegnante? Thiago Motta. Mi basta allenarmi con lui per fare progressi. Il miglior amico nella squadra? Pocho Lavezzi. È un uomo coraggioso e generoso. Un'ottima persona".