Roma, sfregia con l’acido moglie e figlia 13 enne

Roma, sfregia con l’acido moglie e figlia 13enne
Rischia di rimanere sfigurata e di perdere un occhio la donna di 35 anni. L’uomo è stato arrestato

ROMA - Dopo le litigate, dopo le botte, lo sfregio con l’acido. Un’escalation di orrore dietro le mura di casa. In Italia, a Roma. Rischia di rimanere sfigurata e di perdere un occhio la donna (moglie e mamma) di 35 anni che mercoledì sera è stata aggredita da suo marito. L’uomo di 50 anni e di origine bengalese , ha buttato acido sul viso della donna e ha ferito anche sua figlia tredicenne che ha cercato di fermare il padre. . Alcuni schizzi hanno colpito lo stesso bengalese. Tutti e tre, subito dopo i fatti, sono stati trasportati al centro grandi ustionati del Sant’Eugenio da un’ambulanza del 118.

ARRESTATO - L’episodio è avvenuto in un appartamento del Quadraro, nella periferia della capitale, al termine dell’ennesima lite. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. Il 50enne è attualmente piantonato in ospedale dai militari. Ora, la senatrice del Pd, Monica Cirinnà, chiede che gli sia «revocato, una volta condannato, il permesso di soggiorno se ne è in possesso ed impedito di rientrare per sempre nel nostro paese quando avrà scontato la pena per il reato commesso o comunque dopo l’espulsione».

I PRECEDENTI - Si tratta solo dell’ultimo di una serie di episodi simili, spesso legati a ripetuti episodi di violenza familiare , avvenuti nel 2013. Lo scorso 29 ottobre, a Torino una donna ha gettato dell’acido muriatico sul volto del compagno che stava dormendo. In provincia di Arezzo un’aggressione a colpi di acido avviene, invece tra vicini di casa: succede a San Giovanni Valdarno dove un uomo riporta lesioni all’occhio. Lo scorso agosto, poi, a Genova un’impiegata di un’impresa di pulizie viene assalita e sfigurata con l’acido mentre sta andando a lavoro. E poi ancora a giugno, ad Acireale, nel catanese, dove una donna di 38 anni viene arrestata dalla polizia. Maria Elena Ciragolo ha investito l’ex compagno e poi gli ha spruzzato acido sul viso, sfregiandolo. La donna deve rispondere di tentato omicidio e lesioni personali.

UNA DONNA INCINTA - Il 10 maggio, a Vicenza una ragazza di 32 anni viene aggredita da due persone, con il volto coperto, che alla porta e le gettano addosso (forse) soda caustica, poi scappano. Quattro giorni prima, è una donna incinta a essere colpita da una sostanza corrosiva mentre sta parcheggiando la sua auto fuori dall’ospedale di Cuggiono, in provincia di Milano, per una visita di controllo.

LA STORIA DI LUCIA - Recentemente, il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha nominato cavaliere una ragazza sfregiata con l’acido. Il caso di Lucia Annibali, è diventato il simbolo di una donna che ha saputo trasformare i segni della violenza in orgoglio e forza di rinascita. Lucia è stata aggredita lo scorso 16 aprile a Pesaro mentre rientrava a casa dopo la palestra. l suo ex fidanzato è stato accusato di essere il mandante dell’aggressione. Lucia ha testimoniato al processo e dice: «Aiuterò le altre vittime della violenza».

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