Nainggolan: «La Roma ha il progetto migliore»
Il nuovo acquisto giallorosso: «Lo scudetto? Dobbiamo crederci nonostante gli otto punti di distacco dalla Juve. Sono convinto delle mie qualità, c'è grande concorrenza ma penso di potermela giocare con tutti»
ROMA - «Spero di arrivare il più in alto possibile con la Roma». Parola di Radja Nainggolan. Il nuovo acquisto giallorosso, che ha esordito in Coppa Italia contro la Sampdoria, si presenta a Trigoria con le idee chiare. «Sono convinto delle mie qualità, c'è grande concorrenza ma penso di potermela giocare con tutti - spiega in conferenza stampa - non è facile entrare in un gruppo a metà stagione, mi devo inserire meglio ma sono contento per la vittoria contro la Sampdoria. Cercherò di trovare il mio spazio».
PERCHÈ LA ROMA - Il belga, che piaceva a tutte le big italiane, spiega la scelta di venire a Roma. «I giallorossi mi cercavano già l'anno scorso, c'erano anche altre squadre ma penso che questo progetto sia il migliore per me. Per questo ho scelto la Roma e spero di conquistare anche un posto in nazionale per andare ai Mondiali. Hanno investito molto su di me e cercherò di ripagare la fiducia sul campo. Garcia sta facendo belle cose, ha dimostrato anche in passato di aver fatto bene e spero che mi possa aiutare nella crescita. Nasco trequartista, il mio idolo era Ronaldinho. Mi piace molto De Rossi e la grinta di Gattuso. Cerco di dare il massimo in tutte le zone del campo, non ho un ruolo preferito».
LA JUVE E LO SCUDETTO - Nainggolan, dopo aver spiegato i motivi del suo soprannome 'Ninja' («me lo hanno messo i tifosi del Cagliari per la mia grinta in campo e le mie origini orientali»), fissa gli obiettivi stagionali. «La Roma può fare bene e speriamo di vincere qualcosa. Abbiamo otto punti di distacco dalla Juve e abbiamo uno scontro diretto da giocare in casa. Ovviamente non potremo sbagliare più di tanto, ma penso che finché la matematica dice che è possibile dobbiamo crederci fino alla fine. Sono convinto che la Roma può mettere in difficoltà tutti. La squadra è più compatta rispetto all'anno scorso e le dieci vittorie hanno dato sicuramente tanto entusiasmo».
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