Lazio-Petkovic, l'incontro si chiude senza accordo
Le due parti non hanno trovato, al momento, un'intesa. Si dovranno riaggionare in tempi brevi. Lotito non era presente nel vertice di Villa San Sebastiano perché ancora fuori Roma. Accordo economico ancora lontano. L'avv. Gentile: «Non abbiamo ancora trovato l'intesa, ci rivedremo domattina»
ROMA - È durato oltre tre ore il confronto tra Vladimir Petkovic e i dirigenti della Lazio. Il tecnico bosniaco ha lasciato Villa San Sebastiano alla guida della sua auto con accanto l'avvocato Paco D'Onofrio senza rilasciare dichiarazioni. Lo seguivano su un'altra vettura il vice allenatore Antonio Manicone e il preparatore Paolo Rongoni. Con il patron Lotito fuori Roma, a rappresentare il club biancoceleste c'erano il segretario generale Armando Calveri, il consigliere Marco Moschini e l'avvocato Gian Michele Gentile.
IL TEMA DELL'INCONTRO - Nel confronto si è discusso dell'addebito disciplinare che il club ha contestato a Petkovic in merito alla sua firma del contratto, in vigore dal primo luglio, per allenare la nazionale della Svizzera. Non è stato trovato alcuno accordo e le parti si dovranno riaggionare in tempi brevi. Al momento dall'uscita di Villa San Sebastiano il tecnico biancoceleste (è ancora in carica) non ha voluto rilasciare dichiarazioni e il suo volto è sembrato abbastanza scuro. Gian Michele Gentile, invece, ha rilasciato queste dichiarazioni dopo l'incontro con il tecnico bosniaco: «Non abbiamo ancora trovato l'accordo, ci rivedremo domattina».
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