Serie A, Ghirardi: «Roma-Parma? Per noi meglio il 2 aprile»
Il presidente dei ducali: «Biabiany-Lazio? Il giocatore ha scelto di rimanere con noi»
MILANO - Tommaso Ghirardi, il presidente del Parma, scherzosamente ribattezzato l'uomo della pioggia per la curiosa ricorrenza di campi al limite della praticabilità in occasione dei confronti dei suoi gialloblù contro la Roma, conviene che ieri pomeriggio il terreno dell'Olimpico "era veramente impraticabile". Ghirardi esprime una preferenza per la data del recupero che dovrebbe essere ufficializzata domani tra il 2 e il 9 aprile, a seconda dei risultati della Lazio in Europa league. "Per noi sarebbe più comodo il 2 aprile - dice Ghirardi - in modo che la squadra che la domenica gioca con la Lazio resterebbe a Roma". Infine, un accenno alle vicende del mercato appena concluso: "Cassano sul mercato non c'è stato mai, abbiamo ceduto Sansone, mentre c'è stata in extremis una trattativa con la Lazio per Biabiany, ma il giocatore è voluto restare". Gli domandano anche di Parolo e Ghirardi precisa: "Noi non dobbiamo vendere a tutti i costi, è chiaro che quando arrivano gli squadroni dobbiamo sederci e trattare. Ma noi non prestiamo e non svendiamo, anche se per Parolo, Paletta e Biabiany si erano mossi in tanti. Ma si vede che i soldi sono pochi anche all'estero".
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