Torino, muore in classe studente di 12 anni

Torino, muore in classe studente di 12 anni
Malore sui banchi: soccorso da insegnanti e 118,non aveva mai avuto problemi salute

TORINO - Uno studente di 12 anni è morto a causa di un malore che lo ha colpito a scuola, mentre si trovava all’istituto salesiano Agnelli di Torino. Faceva la prima media, Lorenzo, e domenica aveva compiuto gli anni. Lunedì era arrivato in classe con un pacco di caramelle, per festeggiare con i compagni il compleanno. Quando è suonata la campanella della ricreazione, alle 11, Lorenzo è uscito dall'aula. Ma nel corridoio, all'improvviso, si è accasciato al suolo.

IMPROVVISO MALORE - Il suo cuore ha smesso di battere. «Si è afflosciato in un secondo, così di colpo», ha detto un testimone. Il ragazzo è stato immediatamente soccorso dall'insegnante responsabile del «Basic life support», che ha cercato di rianimarlo, invano. L'ambulanza del 118 è arrivata dopo 11 minuti. Mentre stava raggiungendo la sede, un infermiere dalla centrale dava istruzioni al telefono all'insegnante che assisteva il bambino.
In ambulanza i tentativi di rianimazione sono quindi proseguiti, fino all'arrivo all'ospedale Regina Margherita. Oltre 45 minuti di massaggio cardiaco e di altre manovre non sono riusciti però a salvarlo.

VIVEVA COI NONNI - Secondo quanto riferito da familiari e conoscenti, il ragazzo, che aveva perso il padre da poco e che viveva con i nonni, non aveva mai avuto particolari problemi di salute. Non si sa per ora cosa abbia provocato il decesso. L’ospedale ha stabilito che verrà eseguita l'autopsia.

RAGAZZO SPECIALE - All'Agnelli sono tutti sconvolti. «Lorenzo non era uno qualsiasi, Lorenzo era davvero speciale. Era davvero un ragazzo che tutti amavano», spiega chi lo conosceva. I suoi compagni di classe, dopo la tragedia, hanno smesso di seguire le lezioni e sono stati riuniti in attesa che i genitori e i familiari li venissero a prendere. Molti sono usciti in lacrime. Martedì, quando torneranno a scuola, i docenti proveranno a spiegare loro una tragedia che ha lasciato senza parole tutti. «Era benvoluto da ognuno di noi. Era un ragazzo straordinario», spiega Moreno Filippetto, coordinatore della comunicazione Salesiani Piemonte e Valle D'Aosta. «La scuola media è stata oggi vittima di una inaspettata disgrazia». "L'allievo è stato prontamente assistito con le pratiche del Basic life support da un insegnante in attesa dell'arrivo dell'autoambulanza. La tempestività dei soccorsi non ha però permesso il salvataggio di questa giovane vita». «Tutta la comunità salesiana e il personale scolastico è profondamente scosso da questa perdita. Era un ragazzo che si faceva amare» dichiara don Enrico Stasi, il direttore dell'Istituto. «Solo ieri abbiamo festeggiato il suo compleanno. Esprimo il mio vivo cordoglio ai familiari e a chi gli voleva bene».

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