Del Rio: «Rimpasto? Sì, se ci sarà agenda nuova»

Del Rio: «Rimpasto? Sì, se ci sarà agenda nuova»
Il ministro per gli Affari regionali: «Monti ministro? Non posso escluderlo»

Il tema del rimpasto tra poco verrà affrontato se ci sarà una agenda nuova» del Governo. «Non posso escluderlo né prevederlo ma la sua competenza e la sua professionalità non sono discutibili. Se ci sarà una nuova agenda, il presidente del Consiglio valuterà attentamente anche questo». Il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio è ospite dell’Intervista a Maria Latella, su Skytg24. «È nelle cose che si arrivi rapidamente ad una agenda piu’ stringente, con obiettivi precisi, che risponda soprattutto al dramma della contabilità dell’occupazione». Poi, «se a seguito di quest’agenda si riscontrasse l’esigenza di rinnovare le persone, saranno il Presidente della Repubblica e il Premier a valutarlo seriamente». Alla domanda precisa su Monti possibile ministro Delrio risponde: «Non posso escluderlo né prevederlo ma la sua competenza e la sua professionalità non sono discutibili. Se ci sarà una nuova agenda, il presidente del Consiglio valuterà attentamente anche questo».

RENZI-LETTA - Delrio poi spiega i rapporti tra Letta e Renzi: «Non mi farei un gran problema delle relazioni personali. Non siamo stati messi in questi ruoli per essere amici ma per servire il Paese e entrambi hanno detto e dimostrato che lo vogliono fare». Alla fine però ammette che comunque «qualche punzecchiatura se la continueranno a dare».

PIEMONTE - dopo la decisione del Tar che ha fatto decadere la giunta Cota, Delrio apre all’ex sindaco Chiamparino, renziano come lui: «Certamente su può andare al voto il 25 maggio in Piemonte. Quanto alla candidatura di Sergio Chiamparino osserva: «È un ottimo candidato, lo stimo moltissimo.

MINI IMU - Quando gli viene chiesto se sarà confermata la data del 24 gennaio per il pagamento della mini-Imu, il ministro conferma: «Si pagherà. È fuori discussione».

GIOCO D’AZZARDO - Dobbiamo revisionare il sistema delle tasse sul gioco d’azzardo. Convocherò un tavolo interministeriale per questo», ha detto il ministro per gli affari regionali. Un obiettivo, ha precisato, da raggiungere «in tempi non lunghi. Lo Stato non può avere atteggiamenti ambigui verso questo fenomeno».

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