Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

L’Aquila, tangenti sulla ricostruzione Quattro arresti e perquisizioni

Ultimo Aggiornamento: 08/01/2014 12:08
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.891
Età: 54
Sesso: Maschile
08/01/2014 12:08

L’Aquila, tangenti sulla ricostruzione
Quattro arresti e perquisizioni

Le mazzette coinvolgono il Comune per i lavori di messa in sicurezza di edifici danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009


Dalle prime ore della mattina oltre 40 agenti della Polizia di Stato stanno eseguendo arresti e numerose perquisizioni nella provincia aquilana. La nuova inchiesta sul post terremoto, denominata «Do ut Des» o «Eagle Affair», fa riferimento a tangenti che coinvolgono il Comune dell’Aquila su appalti legati alla ricostruzione post-terremoto del 6 aprile 2009. Tra i coinvolti l’attuale vice sindaco pd Roberto Riga (indagato). Le perquisizioni riguardano ditte, abitazioni e al Comune di L’Aquila nei confronti di attuali ed ex assessori e funzionari pubblici aquilani ritenuti responsabili, a diverso titolo insieme a imprenditori, tecnici e faccendieri, di millantato credito, corruzione, falsità materiale e ideologica, appropriazione indebita su appalti legati alla ricostruzione post-terremoto del 6 aprile 2009.

TANGENTI, APPROPRIAZIONE INDEBITA DI OLTRE UN MILIONE DI EURO E «CASE» REGALATE - Tangenti per 500.000 euro, elargite a funzionari pubblici, sarebbero state la contropartita per l’aggiudicazione di alcuni appalti relativi a lavori di messa in sicurezza di edifici danneggiati dal sisma del 2009, tra cui Palazzo Carli, sede dell’Università di L’Aquila. Dalle indagini e’ emersa anche l’appropriazione indebita della somma di 1.268.714 euro, da parte di alcuni indagati, relativa al pagamento di taluni lavori. I fatti di reato commessi a L’Aquila, si riferiscono al periodo che va da settembre 2009 a luglio 2011. Secondo fondi investigative, uno dei funzionari coinvolti si sarebbe fatto regalare da alcune ditte impegnate nei lavori edili di ricostruzione, moduli abitativi provvisori (Map) che sarebbero poi stati rivenduti. Le perquisizioni si sono concentrate in studi professionali ma soprattutto al Comune dell’Aquila in cui sono custoditi i progetti e i finanziamenti del post-terremoto.

I COINVOLTI - Tra le otto persone coinvolte, spicca il nome dell’attuale vice sindaco dell’Aquila, Roberto Riga, indagato, all’epoca dei fatti assessore all’urbanistica. Personaggi di spicco anche due dei quattro arrestati ai domiciliari. Si tratta di Pierluigi Tancredi, 60 anni, attuale dirigente dell’Asl numero 1, più volte assessore della Giunta di centrodestra negli anni Duemila, all’epoca dei fatti consigliere comunale delegato per il recupero e la salvaguardia dei beni costituenti il patrimonio artistico della città, e Vladimiro Placidi, 57, assessore comunale alla Ricostruzione dei beni culturali dopo il terremoto nel primo mandato del sindaco, Massimo Cialente, nonché direttore del Consorzio dei beni culturali della Provincia dell’Aquila. Ai domiciliari anche Daniela Sibilla, 38, dipendente collaboratrice del Consorzio beni culturali e già collaboratrice di Tancredi durante i suoi mandati di assessore, e Pasqualino Macera, 56, all’epoca funzionario responsabile Centro-Italia della Mercatone Uno Spa. Oltre a Riga, gli altri denunciati sono Mario Di Gregorio, 45, direttore del settore Ricostruzione pubblica e patrimonio del Comune dell’Aquila, all’epoca dei fatti funzionario responsabile dell’ufficio Ricostruzione; Fabrizio Menestò, 65, ingegnere di Perugia, all’epoca direttore e progettista dei lavori per le opere provvisionali di messa in sicurezza di palazzo Carli, sede del rettorato dell’Università dell’Aquila; Daniele Lago, 40, imprenditore di Bassano del Grappa, Ad della Steda Spa, aggiudicataria di alcuni appalti. Sono 13 le perquisizioni, svolte presso alcune ditte, abitazioni private e dentro gli uffici del Comune dell’Aquila.

COSÌ SONO PARTITE LE INDAGINI - Le indagini, fa sapere la polizia, sono partite dalle indebite condotte di un imprenditore veneto (amministratore di una societa’ per azioni) che, comunque, intendeva procacciare lavori sulla ricostruzione per l’azienda, e che ha trovato la disponibilita’ corruttiva in alcuni amministratori pubblici aquilani e nei loro sodali, pronti a ricevere tangenti, approfittando della situazione emergenziale

IL SINDACO: «MI SENTO TRADITO» -«Mi sento profondamente tradito». Così il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha commentato ai microfoni di Rai News 24 l’inchiesta sulle tangenti sulla ricostruzione. «Chiedo alla magistratura - ha aggiunto - di andare fino in fondo. Qualsiasi ombra non solo sulla ricostruzione ma anche sulle prime messe in sicurezza getta un’ombra enorme su una città già martoriata».

IL VICESINDACO: «SERENO, NON MI DIMETTO» - «Confido nell’autorevole operato della magistratura e che si faccia chiarezza il prima possibile. Mi sento sereno e tranquillo, cercherò di dimostrare la mia completa estraneità ai fatti». Ad affermarlo all’Adnkronos è il vice sindaco dell’Aquila, Roberto Riga. Sull’ipotesi di rimettere il suo incarico nelle mani del sindaco, Riga, che all’epoca dei fatti era assessore all’Urbanistica del Comune, sottolinea: «Ora sto riflettendo sulla situazione. Stamattina sono stato colto da questa novità, voglio fare chiarezza rispetto a ciò che mi si addebita e voglio capire. Dopo farò una chiacchierata con il sindaco e valuterò la situazione». «Altri colleghi - osserva infine il vicesindaco - hanno avuto vicissitudine analoghe e non mi sembra che abbiano rassegnato le dimissioni».

corriere.it
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
Mamma L'ho preso nel culo (1 messaggio, agg.: 14/12/2013 13:19)
Profondo e Rotto (1 messaggio, agg.: 12/01/2014 13:43)
Dai Bello Spingi Forte (1 messaggio, agg.: 02/02/2014 12:46)

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:46. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com