Serie A Lazio, Petkovic: Vittoria pesante. Keita? Il gruppo vale di più

Serie A Lazio, Petkovic: Vittoria pesante. Keita? Il gruppo vale di più

Il tecnico della Lazio: «Meritavamo di vincere anche con qualche gol in più, ma era una gara in cui avevamo davvero tutto da perdere. Keita? I singoli non mi interessano, contano gli interessi della squadra». Klose: «Partita dai due volte, dobbiamo migliorare perché abbiamo solo battuto il Livorno»
ROMA - Vladimir Petkovic e la Lazio respirano. Tre punti fondamentali contro il Livorno, tre punti per tornare in zone più tranquille di classifiche, ancora però non consone al blasone e alla rosa della Lazio: «Meritavamo di vincere anche anche con un punteggio più largo, ma non ci scordiamo che era una partita in cui avevamo tutto da perdere. Siamo arrabbiati, ma non avevo dubbi sul fatto che i giocatori in campo avrebbero dato tutto. Ci mancava un po' di cattiveria quando arriviamo negli ultimi 16 metri. La mia ultima partita con Lazio? Vivo così ogni domenica, ma anche come se dovrò restare altri dieci anni. Solo così posso e possiamo dare il massimo». Petkovic spiega poi perché Keita è stato escluso dalla lista dei convocati: «Si tratta di scelta tecnica. Come sempre. Quello che conta per me non è il singolo, se è giovane p vecchio, se è un gregario o una star. Conta solo il gruppo. Da domani si mischieranno di nuovo le carte e ognuno dimostrerà il proprio valore. Il gruppo è forte e se ci sono delle differenze non fanno bene a nessuno e tutti devono dimostrare se vogliono il bene del progetto. Solo insieme si possono ottenere i risultati che vogliamo conseguire». In chiusura inevitabile una battuta sulla prova maiuscola di Klose, vero mattatore del match: «È un valore aggiunto e non lo scopriamo dopo la doppietta contro il Livorno. Klose ha fatto bene non solo per i gol ma anche per il contributo dato alla squadra. Per noi era importante questa vittoria a livello morale, indipendentemente da chi giochi». Poi in conferenza stampa, nella pancia dell'Olimpico, Petkovic dopo essersi accomodato e aver fatto il suo commento sulla gara, ha ringraziato tutti non accettando domande e lasciando i giornalisti senza possibilità di replica con un semplice "Arrivederci".

L'OBIETTIVITÀ DI KLOSE - Miro Klose, invece, non si esalta troppo dopo il 2-0 al Livorno e subito dopo la fine della partita, ai microfoni di Sky, ha ammesso che i tre punti contro gli amaranto devono essere solo l'inizio di un nuovo cammino: «Siamo una squadra forte, ma dobbiamo migliorare molto perché abbiamo sempre due facce. Il primo tempo giochiamo in un modo e il secondo in un altro, quindi c'è ancora da lavorare. Una vittoria per Petkovic? No, è una vittoria per tutti noi, per i tifosi e anche per il mister. Sbagliamo tutti insieme e vinciamo tutti insieme, la ricetta è semplice. Sono tre punti importanti ma, con tutto il rispetto, abbiamo vinto solo con il Livorno, dobbiamo ancora crescere. Va bene perché abbiamo conquistato il successo in casa, ma dobbiamo fare lo stesso anche fuori. Non ci sono solo io, abbiamo anche altri attaccanti forti, ci è mancata solo un po’ di fortuna». Parole da leader. Parola di Miro Klose. È tornato e si sente, anche fuori dal campo.